venerdì 30 novembre 2012

Lezioni di Cucina...

Abbiamo iniziato a far pratica all'Alberghiero! Le lezioni, di quattro ore, volano via in un soffio, fra la breve teoria e la molta pratica. I professori sono molto preparati e ci lasciano pasticciare parecchio... e certamente il momento più divertente è l'assaggio finale!!!!
Mi piacerebbe racchiudere in un PDF tutte le ricette che impararemo a realizzare durante questo percorso... che ve ne pare?? Intanto ecco un'anteprima di ciò che ho in mente...

(Mi auguro che "i senesi", gli ex-colleghi e gli assenteisti seriali non rosichino più di tanto!! :P )

 (cliccare sull'anteprima per aprire le immagini in dimensione originale)

sabato 15 settembre 2012

14 sETTEMBRE 2012.. E alla fine.. CENA FU!

Vorrei poter dire a quelli che non sono venuti ieri sera che non si sono persi niente... ma sarebbe una balla FOTONICA.



 













 Anche se.. per arrivare ce n'abbiamo messo di tempo!
E la preoccupazione era che l'unico che sapeva dove fosse era Davide. "In su per i bricchi", appunto. Il rifugio è molto carino, un cielo che veramente siamo rimasti tutti a bocca aperta "si vede il carro" diceva Filippo O_o credergli? Mmmmm...Alla vista della Ale vestita da chef, e con l'apertura della prima bottiglia di vino, la serata è partita.


Pronti via anche all'arrivo dell'antipasto... dopo un nanosecondo il piatto era pulito. Salumi, panzanelle, focaccine e pane ci hanno solamente aperto lo stomaco





 

 
. E Davide è stato macchiato da Stefano per la prima volta. 

 

 













I tordelli al ragù di carne hanno fatto il loro ingresso dopo che la prima bottiglia ormai era solo un ricordo, e siamo riusciti a mangiarli tutti, anche se erano tantissimi (grazie Ale per le superporzioni... non avrei sopportato un tordello solo se pur grande!). 







E Davide è stato macchiato per la seconda volta.

 





 







E giu di vino. E giu di risate. E giù di conversazioni.



 
 












Alla fine le tanto attese patate cono salsiccia sono arrivate ed erano buonissime, dopo averle sognate per quasi una settimana avevo decisamente paura che non mi piacessero. Il grasso della salsiccia è colato sulle patate lasciandole profumate ed oliose al punto giusto. 
Se ci ripenso... mi viene ancora la quolina in bocca. E tra colpi dagli alieni in bagno (Giulia), dagli alieni fuori (i fumatori) e i bicchieri di vino che continuavano a svuotarsi è arrivata quasi mezzanotte. Ma questo post decisamente non rende l'idea della serata che abbiamo passato, che ho passato, con questo gruppo che decisamente ormai è "famiglia": mamma Ilaria che mi metteva nel piatto i salumi, babbo Davide che mi ha messo i tordelli, e mamma Ale che non solo ieri sera, ma tutti i giorni, mi vizia :D (dopotutto la torta al cioccolato e ricotta l'ha fatta solo per me!).

Quindi GRAZIE, perche so quanto possa essere snervante stare con me di sera, a mangiare e pure un pò allegrotta (due bicchieri di vino e via, sono una tristezza!).





Laura
(Foto: Laura)
 

sabato 8 settembre 2012

7 Settembre 2012 "Svacco Moment"

Terzo giorno di FULL IMMERSION con il prof Gaetano, e con la classe decimata da non si sa bene cosa. 
La stanchezza è già tangibile dalla 1° ora, d'altronde le 16 ore passate nei due giorni precedenti avrebbero steso anche un cavallo, ma "gestione della comunicazione" da materia malleabile com'è, è abilmente manipolata dal nostro "pilota di Formula 1" - come potrebbe dire Milena -  che riesce a tenerci svegli. Come? Semplice: un piccolo esperimento, una risata, e interessanti argomenti che non riusciamo proprio a non seguire. Ma anche noi ci mettiamo del nostro...siamo dei geni effettivamente. 
Davide non fa altro che puntualizzare, riuscire a capire le domande di Filippo dopo i primi 30 secondi che espone sembra impossibile, Laura che si dimostra il classico esempio di logorroico narciso (e che quindi quando fa delle domande non si capisce bene dove voglia andare a parare), Ilaria che racconta le disavventure con i suoi boss e anche con il catalogo dei prodotti che vende!
Cosi, quasi senza accorgercene, arriviamo alla pausa pranzo, questa volta in divisione. Alcuni a mangiare panini portati da casa sull'erba, altri al ristorante sotto l'agenzia formativa.
Alla ripresa della lezione ci siamo concentrati sulla stretta di mano per due ore. 
DUE ORE. E il bello è che ce ne sarebbero volute forse di piu. Perche effettivamente sulla mano BAGNATA ce ne sarebbero state da dire! E pure sulle più strane situazioni. In fondo a chi non è mai capitato di voler stringere la mano a qualcuno e non sapere se l'altro l'avrebbe fatto? Bene, vi svelo un segreto.... MOVIMENTO DI SPALLA! Ma chi ci ha mai pensato? 
Ma il tempo tiranno ci porta a cambiare argomento.
E cosi arriviamo ad un altro esercizio collettivo: chi di noi è un individuo visivo, auditivo o 
cinestesico, e anche in questo caso, nonostante la concentrazione cominci piano piano ad 
abbandonarci, Gaetano riesce a tenere tutti al "trotto cerebrale" e ci lancia immediatamente dopo su un esercizio sull'attenzione all'ascolto, composta da 19 domande, alle quali rispondere singolarmente ed in perfetta autonomia con si, no, si con trattino sotto e no con trattino sotto) a primo avviso semplici, ma che ci hanno lasciato un po sul chi va la.
Nel frattempo tutti già pensano agli ultimi minuti di lezione ed al week end che sta per iniziare, facendo iniziare lo Svacco Moment del quale Francesco è assolutamente il precursore, tra i consensi di tutti. 



Di sicuro i complimenti piu vivi vanno al solito Gaetano che per un totale di 24 ore è riuscito a non farci addormentare, morire, crollare, e chi piu ne ha piu ne metta.

Ah, il risultato del corso? D'altronde come non voler sapere chi tra Laura, Filippo, Francesco, Jacopo, Ilaria, Claudia, Milena, Davide ed Alessandra è veramente attento all'ascolto? (Piu che altro per sapere chi veramente ti starà a sentire mentre parli...)
Bè il risultato.. alla prossima puntata.
E godiamoci il week end!

Filippo 
(Supervisor Laura)

giovedì 6 settembre 2012

6 Settembre 2012

Pausa pranzo, consumata tra il bar sotto l'edificio ed il suo giardino.
Le 4 ore della lezione del mattino, nonostante sia stata di impronta tecnica ed impegnativa, MOLTO impegnativa, ha ottenuto i suoi frutti, svelando qualche arcano segreto e stratagemma del FANTOMATICO Marketing. Ovviamente, da qui a dire che le nozioni siano state tutte assimilate, il passo è ancora lungo.
La classe è ancora decimata, nonostante l'arrivo di Alessandra, tant'è che cominciano a circolare pensieri e voci di qualche definitivo abbandono da parte di qualche disertore, cosa che tra l'altro ci dispiacerebbe tantissimo.
Il prof Gaetano, che oltre alla gestione della comunicazione ci insegna pure marketing, mantiene la sua eccellente linea di insegnamento alla costante ricerca del coinvolgimento di ogni singolo elemento della classe, riscuotendo sempre maggior successo anche in campo personale.
Il "treno" marketing macina anche le 4 ore del pomeriggio, lasciandoci alla fine come passeggeri spossati nel corpo e nella mente, con un pensiero fisso ed inquietante alla lezione di comunicazione di domani!
Ilaria ha fatto la sua comparsa nel pomeriggio, rischiando la vita verso le 17 quando ha mostrato un pacco colmo di prodotti tipici!
Nel frattempo abbiamo tutti compreso che il mercato dei biscotti di prima colazione sta andando verso lo SNACK (che tanto per dire, non ti arriva nemmeno al gozzo... hai in mente il paccone da 1 Kg la soddisfazione che ti da??) e che i frollini vanno mooooolto di piu di quelli secchi e che c'è addirittura il supermercato Galassia che ha 186 differenti tipi di biscotto da prima colazione... un'ora prima di scegliere!
Ma soprattutto abbiamo capito che.. dove vai vai... il pacco di biscotto da prima colazione tutti ce l'hanno!

Alle 18 andiamo tutti a casa sentendoci tanti Rockfeller, grazie soprattutto all'entusiasmo che Gaetano trasmette nel suo ruolo... e come disse la più famosa delle Rossella.... DOMANI è un'altro giorno!

Filippo & Francesco
(sempre con la partecipazione di Laura)

5 Settembre 2912... si ricomincia!


E' il primo giorno di corso, di nuovo, dopo la tanto desiderata vacanza.
Nuova materia, nuovo professore e come dice l'Ilaria, Siena è una fucina di ottimi professori, ed infatti, tal Gaetano Torrisi da Giarre, Milano e Siena appunto, dopo l'iniziale "piccola" delusione per la classe decimata dagli ultimi scampoli di stagione lavorativa e non, inizia la sua lezione di GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE.

 
http://armoniosamente.files.wordpress.com/2011/01/comunicazione_efficace1.gif


Il risultato? Una giornata all'insegna del coinvolgimento, di argomenti interessanti e di una sana e divertente competizione tra tutti noi. Abbiamo scoperto che a Davide ci si può avvicinare tantissimo e che non ha problemi a parlare con una persona anche dall'altra parte della strada, che Milena invece preferisce avere a che fare con uno "sconosciuto" ad una più ampia distanza e che Laura "tocca" e si fa "toccare". 



Ma anche che, se guardi negli occhi una persona, dal vivo o in foto, è difficile sbagliarsi sui sentimenti che prova una persona. E anche che le parole, nei primi secondi di una conversazione normale (al supermercato con una vecchietta alla cassa parlando del piu e del meno) valgono solo il 7% della prima impressione che qualcuno ha di te.



Un metodo lavorativo e di laboratorio che ha ricordato a più di uno di noi quello usato dal primo nostro insegnate di corso, il grande senese Maurizio Masini.



Alle 13 eravamo pochi, eravamo sprovvisiti di cibo, cosi la maggior parte di noi ha cercato e trovato in una pizzeria a Marina di Carrara il luogo di ristoro, la pizzeria Jolly Blu, e dove siamo rimasti negativamente colpiti dal ritardo del servizio (di circa minuti dall'ordine) ma positivamente colpiti dalla bontà delle pizze.
Purtroppo per il locale, ma grazie proprio a questa prima lezione, abbiamo notato che anche se la qualità del prodotto era ottima, il servizio è stato cosi scadente che bè... di sicuro in pausa pranzo di un'ora NOI mai piu ci vedranno!
 

Filippo ( con la partecipazione di Laura)

giovedì 14 giugno 2012

I Testaroli

(foto tratta da: www.gingerandtomato.com)
Il testarolo è un piatto tipico della Lunigiana, di antica origine e tradizione. Il "Testarol" si chiamava così perché veniva cotto nel "testo", il caratteristico contenitore (teglia) con coperchio in ghisa o in ferro, che gli attribuisce un colore dorato e un particolare sapore.

Diffusi sin dai tempi dei Romani, sono diventati nel corso dei secoli un piatto di qualità, semplice e genuino, della cucina regionale toscana ed in particolare della Lunigiana.

Ancora oggi i Testaroli, vengono fatti con gli stessi pochi ingredienti di allora: farina, acqua e sale; al termine della loro preparazione, si presentano come dei dischi molto sottili.

(Foto tratta da: www.cucina.corriere.it)

La loro preparazione successiva è molto più semplice: mettere a bollire abbondante acqua salata, tagliare nel frattempo i testaroli a quadrettoni, quando l'acqua bolle, spegnere il fuoco e immergere i quadrettoni di testaroli. La loro cottura deve quindi avvenire a fuoco spento per circa 3-4 minuti.

Infine si scolano delicatamente con un mestolo forato e si condiscono con il pesto (come vuole la tradizione della Lunigiana) o con qualsiasi altro condimento (ai funghi porcini freschi, al formaggio grana, al formaggio pecorino grattato, alla ricotta, ecc..).

La loro porosità consente di assorbire i condimenti molto di più delle normali paste di farina o semola ed il loro spessore li rende assai più gustosi al palato.



Milena

sabato 9 giugno 2012

mercoledì 6 giugno 2012

6 Giugno 2012

Oggi abbiamo cominciato la quarta unità formativa del nostro corso, il quarto capitolo della nostra avventura se vogliamo dirla tutta. Dopo Informatica, Pari Opportunità e Microbiologia, Igiene e Sicurezza degli Alimenti, oggi è stato il turno di Inglese. Le 4 ore di lezione in compagnia del professore Andrea Bernabè, docente di Inglese dell'Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici A.Salvetti, sono andate via velocemente tra simple present tense, gente che conosce Susan (e viceversa) e fantomatici John che ti incontrano alla stazione con un certo Peter.

Chiaramente non è mancato lo spazio per le mille domande, per alcuni problemi "tecnici" con la tastiera, per la tensione per il test di pari opportunità della settimana prossima, per i dubbi di alcuni di noi e per le risate e le battute che ogni tanto fanno sempre bene all'apprendimento e che almeno per ora sembrano accompagnarci in ogni lezione. Comunque con oggi mi è sembrato di tornare a scuola..spero quindi che io e i miei "compagni di classe" si prosegua nel modo migliore possibile durante il proseguimento del corso.

Quindi vi lascio con alcune domande (rigorosamente in inglese):
Who will become senior technical executive for the restaurant?
Who of us will find work after the course??(I hope all of us!)

Purtroppo non ho foto da postare (per ora), quindi attenderò che Ilaria pubblichi la foto dell'ordinatissima spiegazione su carta del prof!

(Ila presente!)




Oro Vermentino... la Liguria stravince!

Il Vermentino ha una lunga tradizione: giunge dalla Spagna alla fine del XIV secolo, passando prima dalla Corsica, dove tuttora è il vitigno maggiormente coltivato, per poi approdare in Liguria, Sardegna e in epoche più recenti in Toscana. Si adatta particolarmente alle zone lambite dal mare.
Nella manifestazione di Lunedi 4 Giugno nella incantevole location del Westin Palace Hotel di MIlano, gli amanti del vino hanno degustato questo favoloso vino, ricco di sapidità, nelle sue innumerevoli sfaccettature. Erano presenti alla degustazione molti produttori provenienti da Liguria, Toscana, Sardegna, Puglia e Corsica.
I diversi territori infondono una specifica impronta al carattere generale del vitigno, che si esprime spesso in vini dai sentori fruttati che variano dal cedro, alla pesca gialla, all'albicocca, o alla mela cotogna, accompagnati da note erbacee di finocchio selvatico, salvia, rosmarino, ginestra. All’assaggio sono dotati di buona acidità e di grande mineralità, conferita dalla tipologia dei terreni e dalla vicinanza con il mare. (fonte AIS Milano)

Avendo avuto la possibilità di partecipare a questo evento e avendo degustato la stragrande maggioranza dei vini presenti (vi assicuro non sono un alcolista...) sono giunto alla conclusione (e questo è un mio personale parere) che il Vermentino ligure è al vertice di questa favolosa classifica, grazie alle caretteristiche organolettiche che lo contraddistinguono; per esempio la nota sapida e minerale dovuta alla forte esposizione ai venti provenienti dal mare che penetrano fino nelle zone collinari dove sorgono questi straordinari vigneti. 
Diciamo che sia per gli addetti ai lavori che per i più profani c'era l'imbarazzo della scelta...

Questi secondo la mia opinione sono i vini degni di nota: 

Lupi - Pieve di Teco (IM): Serre 2009
Bio Vio - Bastia d'Albenga (SV) Aimone 2009
Giacomelli - Castelnuovo Magra (SP) Boboli 2010
Terenzuola - Fosdinovo (MS) Fosso di Corsaro 2011
Tenute Dettori - Sennori (SS) Dettori Bianco Vermentino 2009
Tanca Gioia Carloforte - Carloforte (CI) U Tabarkà Giancu2009 

lunedì 4 giugno 2012

4 Giugno 2012

Tra lardo di Colonnata e porchetta di Montemarcello

Oggi prima lezione di HACCP (che per mia ignoranza è sempre stato Hccp!!).
Entro e la prof, o meglio Katia, tutta teschi e rane (e per questo CI PIACE!), ci sta gia aspettando. Mi siedo in fondo alla classe, ma solo perche avevo paura che avere l'aria condizionata lontano mi avrebbe fatta sciogliere durante le 4 ore di lezione, e mi rendo conto che eravamo decimati. Ecco, ho pensato, l'HACCP ha gia fatto strage.

Pensavo sarebbe stato un corso noioso, invece no. Le 4 ore sono decisamente volate, forse grazie all'argomento che ci ha presi tutti (alla fine tutti dobbiamo mangiare no?), forse grazie a Katia che ci ha divertito, oltre che insegnato, forse perche quando si pensa che qualcosa è noioso e poi non lo è, diventa bello. E ti appassioni.

Fatto sta che tra un cerotto dentro un'insalata già tagliata (ed è la piu carina delle cose che ci hanno trovato dentro) ed una rucola assolutamente da evitare, tra il caffè bollente e l'escherichia coli (ebbene si, abbiamo parlato pure di questo e di varie avventure!) sono riuscita a capire, con grande sgomento, che la prossima volta andare a fare la spesa sarà veramente un dramma (altro che dalle 2 alle 6 come ha detto Davide!).

E' però stato bello fermarsi nelle pause a chiaccherare tutti insieme, segno che dopo due settimane (e per me in verità una sola) il gruppo è piu coeso che mai.

Ed è stato bello, forse questo specialmente per me, imparare da Jacopo come si fa il lardo.  Spacca, come direbbe Filippo!

Purtroppo in questo post zero foto, ma cercare su Internet e metterne una della Tenia non mi pareva proprio il caso!

domenica 3 giugno 2012

"Chi le cose le sa fare, ...le fa; chi non le sa fare, ...le insegna"


Conoscete questo vecchio adagio?
Io penso di avere ancora molto da imparare nella vita e forse è per questo che insegno.
Nei quattro giorni in cui ho avuto modo di stare con voi ho imparato tante cose che mi hanno arricchito e che porterò sempre piacevolmente con me.
E' per questo che auguro a tutti voi, ragazzi e ragazze (...) di farsilardo,  di poter realizzare il sogno che vi ha portato a "mettervi in gioco" e vi sono molto grato per avermi aiutato ad aiutarvi.
Un abbraccio

Maurizio

venerdì 1 giugno 2012

1 Giugno 2012

Oggi si fa lezione in laboratorio.. che ufficiosamente non è il "Dreamland", bensì "lì dove lo Snow Bar"!!
Tutti a fare colazione e poi comincia l'impresa.... ci dividiamo in gruppi e a ciascuno di noi viene dato un compito di ricerca e successiva presentazione alla classe mediante Slide (diapositive)...
Io sono in gruppo con Davide e Serena.. e sembriamo tre pesci fuor d'acqua alla ricerca di "app" che trattino del territorio e dei prodotti tipici.. non centriamo il punto e complice un pc restio a collaborare arriviamo al traguardo senza materiale da mostrare agli altri.. ma con alcune idee abbastanza passabili.
I nostri colleghi fanno delle magnifiche presentazioni e veramente ogni gruppo coglie al meglio gli aspetti della ricerca su cui era chiamato a lavorare.
Il prof si affanna tra un gruppo e l'altro... i minuti scorrono veloci e dobbiamo "consegnare".. c'è qualche nervosismo, ma è solo questione di tensione, di voglia di far bene a tutti i costi...
Sono molto orgogliosa dei miei colleghi, sono felice della squadra che si sta formando (e che si è già formata)... a questo giro sento di essere stata davvero l'ultima della classe, ma poco importa.

Ciò che conta è quello che ha scritto Filippo su Facebook:
"complimentandomi con tutti i ragazzi del corso, siete davvero fantastici, vorrei ringraziare in particolar modo chi ha lavorato con me in laboratorio venerdì (Francesco e Laura) per ciò che siamo riusciti a creare assieme (....). Grazie ragazzi"
Ciò che conta è la voglia di fermarsi e bere qualcosa insieme, ciò che conta è la tristezza che accompagna i saluti a Maurizio, il prof che conclude oggi il suo modulo di Informatica...
Ciò che conta è la voglia che sia presto lunedì per tornare a lavorare ai nostri progetti (o è un progetto unico?!), la voglia di condividere questa esperienza...

Vi lascio con la foto del giorno, che non è proprio il massimo della qualità, ma tant'è.. 
Filippo, Laura (e Francesco) in: "Le sagre in terra apuana e dintorni" 

Ilaria

Colonnata...

Salire a Colonnata per un viaggiatore non abituato agli scenari delle cave di marmo è una esperienza unica. La strada diventa sempre più ripida e sempre più stretta. La preoccupazione di trovarsi dentro un "cul de sac" senza via d'uscita cresce di chilometro in chilometro. Le poche case arroccate sulla roccia sembrano abbandonate da molto tempo.
Le strette vie e le scale ripide spesso portano davanti ad una abitazione e lì terminano. Non ti rimane che salutare fugacemente la nonna che si affaccia alla finestra e tornare sui tuoi passi. 

Insegne che offrono assaggi gratuiti di  Lardo un  po' ovunque ma accanto a porte tutte inesorabilmente chiuse. La chiesa alla sommità del paese è affiancata da una statua rigorosamente di marmo. Il braccio proteso verso quelle montagne che l'hanno generata ora completamente avvolte da un sottile strato di nubi. Non resta che cercare uno spaccio aperto. Ne trovo uno. Chiedo un panino. Il lardo e poi... cos'altro potrei abbinarci? Risposta perentoria, il lardo sta bene con il lardo. Bene allora nient'altro. Pago in fretta e "prendo il lardo" prima di fare altre brutte figure.....








Maurizio

giovedì 31 maggio 2012

31 Maggio 2012

Lezione di informatica con il prof Maurizio Masini.
Argomenti del giorno "digitalizzazione audio-video", accenni di Hardware, Internet (annessi e connessi)... Siamo riusciti a concentrarci sulla lezione solo perché il prof non ci ha mollati finché non siamo arrivati in fondo all'ultimo acronimo... nonostante la fatica... Fatica perché!? Perché il prof è noioso? Nemmeno un po'! L'argomento non è interessante? Non direi proprio!
Abbiamo faticato a concentrarci su Mpeg e protocolli TCP/IP perché tutta la nostra attenzione era rivolta a queste righe.. a questo insieme di 01... o di BIT.. o di Byte, che dir si voglia, chiamato Farsi Lardo!

Il nostro blog ci piace, abbiamo tante idee e tante aspettative che lo riguardano e che riguardano voi lettori. Domani ci lavoreremo ancora molto e speriamo di iniziare a ricevere Feedback per il nostro lavoro: le menti sono aperte, i "motori" sono caldi.. ogni considerazione o consiglio, soprattutto in questa fase di start-up è prezioso, quindi .. se ci siete, cari Farsilardolettori, battete un colpo! :)

La foto del giorno (ormai ne abbiamo sempre una!) ... è una chicca che presenta Giulia e il prof intenti nella piegatura analogica di una coperta da Pic-Nic!


Ilaria

mercoledì 30 maggio 2012

30 Maggio 2012

Seconda lezione di pari opportunità con la prof Rita Biancheri dell'Università di Pisa. Oggi si è parlato meno di Welfare, la conversazione si è spostata sulla condizione della donna nel mondo, passando dai giovani allo stato sociale, dai diritti agli stereotipi.
La prof ci ha letto un passo molto forte, di una femminista americana, che ha scosso molti animi: perché la dichiarazione dei diritti è dell' "uomo"? Perché la donna viene considerata "persona" se è tanto spesso trattata come un oggetto?... Chiaramente gli animi si sono accesi e se da un canto c'era Davide impegnato nel ruolo di avvocato del diavolo, dall'altro c'ero io che mi lanciavo in slogan parasessantottini. Paolo che mi pungolava (o io che pungolavo lui?!)... Jacopo che metteva in dubbio alcune sue certezze e con lui quasi tutti noi ci siamo posti molte domande...
Il clima come sempre è stato molto positivo, tutti riuniti siamo una vera "fabbrica" di idee e spunti di riflessione, il materiale su cui lavorare è molto e l'entusiasmo non ci manca di sicuro!

La prof ci ha lasciato con un comito per casa: rispondere alla domanda: "Come mai i migliori cuochi sono uomini?" ... e secondo voi? Come mai!?


Uhm.. a giudicare dalla disposizione che abbiamo assunto durante la pausa... temo che sull'argomento Pari Opportunità abbiamo ancora molto da imparare!!!

Ilaria

lunedì 28 maggio 2012

Amore, marmo, fatica e tradizioni, così nasce il Lardo di Colonnata

Come nasce qualcosa di veramente buono? la risposta che si da, generalmente è sempre la solita: dall’ AMORE... se poi all’ AMORE, per tutta una serie di coincidenze miracolose si sposano in perfetta armonia: il MARMO bianco di Carrara, la costanza e la FATICA di uomini duri, ricchi di TRADIZIONI forti, la risposta alla domanda iniziale è semplicemente il prodotto di tutti questi fattori, ovvero un capolavoro, in questo caso un capolavoro culinario, qual’è il lardo di Colonnata.
COLONNATA è un antico borgo, situato a 532 metri sul livello del mare, frazione del comune di Carrara e situato sulle pendici delle Alpi Apuane: è conosciuto in tutta Italia e in tutto il mondo, grazie al lardo e alle cave di marmo.
Le origini di Colonnata (dal latino columna, indicando il luogo in cui venivano estratte le colonne di marmo da inviare a Roma, ma l'origine del toponimo potrebbe essere ricollegata ai termini latini collis "colle" o columen "sommità") risalgono all'insediamento, qui sorto intorno al 40. a.C., per l'alloggio degli schiavi destinati allo sfruttamento intensivo delle cave per l'impiego a Roma del marmo locale...ed è proprio partendo da qui, dall’ estrazione di questo materiale pregiato qual’è il marmo bianco di Carrara che ormai avviene da secoli incessantemente, che parte il procedimento tradizionale per avere un lardo di primissima ed unica qualità.
Il Lardo di Colonnata è un salume ad Indicazione Geografica Protetta(I.G.P), viene prodotto con lardo di suino stagionato in conche di marmo di Carrara.
In queste zone il marmo viene impiegato anche per conservare gli alimenti. Dal marmo infatti si ricavano le conche in cui vengono riposte, a strati alterni, le falde di lardo suino e la salata con gli aromi: pepe, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, salvia, rosmarino. Le conche, strofinate con aglio, hanno temperature ed umidità particolari, per cui il prodotto finito ha caratteristiche uniche. La vasca piena viene coperta, controllata periodicamente e poi riaperta circa 6-10 mesi più tardi a stagionatura ultimata. Sembrerebbe una ricetta semplice e fattibile in qulasiasi altro luogo, ma il vero segreto è proprio questo clima particolare, questo contrasto continuo che c’è tra il mare e i monti che distano circa ad una ventina di chilometri l’ uno dall’altro.
Il Lardo di Colonnata ha un aspetto umido, è di colore bianco leggermente rosato e presenta una consistenza omogenea e morbida. Ha un sapore delicato e fresco, quasi dolce, finemente sapido se proveniente dalla zona delle natiche, arricchito dalle erbe aromatiche e dalle spezie usate nella lavorazione e dal profumo fragrante.
Il suo utilizzo ideale è al naturale, tagliato a fette sottili. In passato era considerato un semplice condimento o il companatico "povero" per i lavoratori delle cave. Dato il grande apporto nutritivo, non di rado gli abitanti di Colonnata epitetano questo alimento come "la forza dei cavatori". Nel tempo è stato rivalutato e oggi lo si può gustare come piatto a sé o anche in abbinamenti inusuali, ad esempio con gamberi o pesto alla genovese.
Insomma chi passa dalla nostra provincia non può non visitare Colonnata, che immersa tra le cave di marmo, offre a chiunque la possibilità di godersi a pieno oltre che la bellezza del panorama, la bontà ricca di tradizione del lardo più famoso del mondo!

                                                                                                                       JACOPO

sabato 26 maggio 2012

XI Edizione di Sapori

Fivizzano capitale dei Piccoli Comuni Italiani


Dall'1 al 3 giugno a Fivizzano torna 'Sapori' la consolidata manifestazione enogastronomica della Lunigiana. Quest'anno mostra-mercato dei prodotti tipici della Provincia di Massa-Carrara assume un carattere nazionale: diventa un evento dedicato alla promozione delle specialità locali abbinate la difesa di valori ambientali, naturali e di solidarietà. Inoltre domenica 3 giugno, Fivizzano sarà la capitale dei Piccoli Comuni Italiani la cui Festa, "Voler bene all'Italia", verrà ospitata nell'ambito della rassegna.

Per questa speciale iniziativa (patrocinato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Corpo Forestale dello Stato e Protezione Civile) è previsto l'intervento di Corrado Clini, Ministro dell'Ambiente e di Franco Gabrielli, capo dipartimento della Protezione Civile.
Sapori, profumi e colori invaderanno, per tre giorni, le vie e le piazze di Fivizzano: pane, farina di castagne, lasagne bastarde, cipolle di Treschietto, patate di Zeri, torte d'erbi, fagioli di Bigliolo, funghi della Lunigiana, miele della Lunigiana, agnello di Zeri, lardo di Colonnata. E ancora: olio extravergine di oliva, spongate, crescenta, focaccia carrarina, torta cybea, filetto e mortadella della Lunigiana, spalla cotta di Filattiera, caciotta e pecorino lunigianese, limone massese, china Clementi, mela rotella, vini doc della zona di Candia e dei colli di Luni, I.G.T. della Val di Magra.

La Coldiretti organizzerà 'Degustazioni in piazza' dei prodotti senza chimica in collaborazione con gli aderenti e della Filiera Corta 'Campagna Amica', la 'Merenda bio e a km zero' per i ragazzi e la 'Piazza Bio-sostenibile', stand con i produttori biologici, in associazione, tra gli altri. Legambiente offrirà una degustazione pubblica delle acque, con il progetto MED Zero Emission Communities e con i Parchi tosco-liguri-emiliani.
Tanti anche i momenti di approfondimento in tema, come quello di sabato 2 giugno alle ore 14, quando si svolgerà il dibattito/tavola rotonda "Bio: la penso così" sul futuro e lo sviluppo del settore, e il convegno "Saperi del Paesaggio", riservato al progetto di ricerca per la creazione di un Centro di Formazione di eccellenza per Paesaggisti Europei in Lunigiana.

'Sapori' sarà anche l'occasione per sostenere i paesi della Lunigiana, della Val di Vara e delle Cinque Terre colpiti dalla pesante alluvione del 25 ottobre 2011, rappresentati durante l'evento dai rappresentanti dei Comuni e dei Parchi. Su iniziativa di Legambiete e Lunigiana Amica si svolgerà 'Sapori che nutrono la cultura', vendita solidale di 1000 cesti di prodotti del comprensorio, ognuno al costo di 35 €, il cui ricavato sarà devoluto alla ricostruzione della biblioteca di Aulla, sommersa dalle acque, e al ripristino di almeno una parte dei 40.000 volumi andati persi.

Durante le giornate e nei dopo cena, lo spettacolo verrà garantito dalle esibizioni del Gruppo storico di Fivizzano, impegnato in danze classica e moderna, e da gruppi folk, hard rock, sinfonic metal e da bande musicali. Verranno, inoltre organizzate visita guidata del centro storico, ai Musei della Stampa, di San Giovanni e del Lavoro, e alle grotte di Equi.

Il programma completo dell'evento: Download PDF 


Paolo